La Hundertwasserhaus: vivere in un’opera d’arte a Vienna

La Hundertwasserhaus: vivere in un’opera d’arte a Vienna
0 Condivisioni

L’arte ed il viaggio vanno spesso di pari passo, procedendo lungo direzioni parallele, ma di frequente si incontrano dandosi sostegno a vicenda. Una delle principali ragioni che fa di un luogo una destinazione popolare è infatti la presenza in esso di opere d’arte, più o meno famose.

Chiunque visiti Parigi ammirerà sicuramente i numerosi capolavori custoditi al Louvre o nei suoi altri musei, una visita a Roma non è completa senza ammirare quel capolavoro architettonico che è il Colosseo, così come città al passo coi tempi come Berlino o New York, con le loro gallerie, sono destinazioni fondamentali per gli amanti dell’arte moderna e contemporanea.

Da sempre l’arte affascina l’essere umano, in quanto mezzo di una continua ricerca alla perfezione e al miglioramento, ma anche perché lo trasposta in una realtà al di sopra e al di là del mondo terreno, creando sensazioni extrasensoriali e quasi soprannaturali.

Per la maggior parte delle persone l’arte resta dunque un qualcosa di esterno, di cui si può usufruire soltanto di rado. Un’aspirazione di molti è quello di poterne godere con regolarità, di averla a portata di mano quotidianamente. Altri sognano di poter addirittura vivere all’interno di un capolavoro, così da diventare parte dell’opera stessa.

Un sogno di molti, divenuto realtà per alcuni a Vienna, grazie all’opera dell’architetto ed artista Friedensreich Hundertwasser. Situata ed est del centro e delle principali attrazioni turistiche della città (di cui vi racconto più in dettaglio qui), la Hundertwasserhaus ospita nei suoi 50 appartamenti alcune delle persone meno abbienti della capitale austriaca.

La casa è costruita utilizzando esclusivamente linee morbide. Vi è dunque la totale assenza di spigoli vivi, e la facciata è decorata con ceramiche e motivi dai colori vivaci, così da infondere allegria a coloro che vi abitano, o a quelli che la osservano.

Quasi come a voler dare valore al nome d’arte del suo autore, Hundertwasser, che in tedesco significa sott’acqua, è come se la casa si trovasse all’interno di un’enorme boccia per i pesci, e lo spettatore la guardasse dall’esterno. Le linee smussate e non definite danno l’idea di un oggetto collocato sul fondo del mare, e ci aspetterebbe di osservare banchi di pesci girarle intorno.

La struttura è gestita completamente dal comune di Vienna, che affitta gli appartamenti a prezzi molto bassi, rivolgendosi agli individui con una reale necessità economica, e prediligendo quelli particolarmente attivi in ambito artistico.

Questo conferisce alla Hundertwasserhaus una grande dinamicità, in quanto i suoi abitanti hanno il diritto di decorare a proprio gusto lo spazio intorno alle finestre dei propri appartamenti, dando un ulteriore tocco di individualità ad un posto già ampiamente al di fuori degli schemi.

Anche la natura trova il suo spazio nell’opera di Hundertwasser. Oltre alle ceramiche e ai colori sgargianti le facciate sono infatti ricoperte dal verde. Tutti i balconi e le terrazze della struttura sono infatti abbellite da giardini pensili, che aggiungono un’ulteriore pennellata di colore alle già variopinte pareti.

Il suo essere collocata in una zona esclusivamente residenziale, costituita quasi esclusivamente da palazzi anonimi, ne evidenzia ulteriormente l’unicità, attirando inevitabilmente lo sguardo e le attenzioni di chi vi passi accanto. La casa resta però pur sempre un’abitazione in uso, dunque per quanti visitatori e curiosi si fermino ad osservarne l’esterno, la possibilità di goderne del tutto resta un privilegio di pochi.

Gli interni degli appartamenti sono infatti opere d’arte a loro volta, tutte le stanze sono costruite seguendo lo stile della facciata, e persino i bagni sono ornati con gli stessi colori e le stesse ceramiche tipiche del resto della Hundertwasserhaus.

Visitare gli interni non è però permesso, e la cosa è piuttosto comprensibile. Dentro la Hundertwasserhaus ci sono uomini, donne e bambini che vivono la loro vita quotidiana, che fanno colazione o si preparano per andare a scuola o al lavoro. Per quanto differente da quella di chi abita nei grigi palazzi circostanti, la loro quotidianità resta pur sempre tale, e sarebbe inopportuno, quasi crudele, lasciare che orde di turisti la interrompano.

Ciononostante sarebbe bellissimo poter vedere l’interno di almeno uno degli appartamenti, e passare del tempo con i suoi abitanti, così da conoscere la loro vita di tutti i giorni. Sarebbe entusiasmante sperimentare un po’ della loro quotidianità, di chi ogni giorno vive delle sensazioni extrasensoriali e quasi soprannaturali. Sarebbe bellissimo insomma scoprire cosa significhi vivere all’interno di un’opera d’arte.

La Hundertwasserhaus si trova nel quartiere di Landstraße, a est del centro storico, precisamente in Kegelgasse 36-38. È raggiungibile dal centro con il tram numero 1 con direzione Prater. Essendo visitabile solo all’esterno, non ci sono orari di apertura e di chiusura. In ogni caso consiglio di visitarla, se possibile, con il sole alto nel cielo, così da poter godere per bene dei colori e delle decorazioni.

 

0 Condivisioni

Manuel D'Antonio

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato.